INASPETTATO… MA NON TROPPO.

Inaspettatamente, ma non troppo, il ricorso maschile alla medicina estetica è in continua crescita.

E se in Italia il fenomeno del “ritocco al maschile”  ha iniziato ad espandersi a macchia d’olio negli ultimi anni, negli Stati Uniti, secondo la società statunitense di chirurgia estetica, l’American Society of Aesthetic Plastic Surgery, il numero di procedure estetiche eseguite sugli uomini, negli ultimi 20 anni è aumentato di oltre il 325 percento.

E se è vero che oggi gli uomini si rivolgono al medico estetico non solo per correggere, ma anche per prevenire l’insorgere dei segni del tempo, sempre più consapevoli del valore che la medicina estetica ricopre nel benessere complessivo dell’individuo, è necessario porre una attenzione particolare alla modalità con cui scegliere lo Specialista di riferimento. Come sempre la nostra raccomandazione è la stessa:

 

Il dato più significativo riguarda l’età dei soggetti che sono interessati ad interventi estetici, sia chirurgici che non invasivi. Pare infatti che siano i cosiddetti Millennials (i nati fra i primi anni Ottanta e l’inizio degli anni Duemila) ad esprimere la richiesta più alta con una percentuale che sfiora il 60%

Del resto i trattamenti mini invasivi sono particolarmente apprezzati dagli uomini, in quanto hanno tempi di recupero brevi e non richiedono assenze dal lavoro o dalla vita sociale. Il perfezionarsi delle tecniche di Chirurgia e Medicina estetica è stato uno dei fattori che più ha contribuito ad avvicinare il mondo maschile al Chirurgo Estetico.

L’uomo oggi richiede non solamente la classica rinoplastica o il trapianto di capelli, ma anche la chirurgia del ringiovanimento del viso, la liposcultura e la riduzione del seno, i trattamenti con filler e tossina botulinica. Tutti questi interventi hanno indicazioni e modalità di esecuzione differenti tra uomo e donna.

Quali conoscete?

Seguiteci e scopriremo insieme tutte le soluzioni di Medicina e Chirurgia Estetica estetica più efficaci, sicure e  innovative  per contrastare l’invecchiamento al maschile.