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Ippodromo, il fascino della storica fanfara a cavallo.

Ippodromo, il fascino della storica fanfara a cavallo.

Ippodromo, il fascino della storica fanfara a cavallo. Ospite del Gp Nello Bellei

L’Ippodromo SNAI Sesana di Montecatini Terme, durante la notturna di sabato 26 agosto dedicata al Gran Premio Nello Bellei, ha ospitato la Fanfara a Cavallo della Polizia di Stato grazie alla collaborazione dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato.
Con sede presso la Caserma “Lamarmora” in Trastevere (Roma), la fanfara è alle dipendenze del Centro di Coordinamento dei Servizi a Cavallo della Polizia di Stato e propone un’immagine altamente suggestiva ed una straordinaria fusione tra la musica, arte dei suoni e l’equitazione, una tra le più antiche e nobili discipline sportive. Questo, ed altri aspetti, rendono quasi unica la formazione musicale a cavallo, tanto che pochi Paesi al mondo possono vantare una tradizione di questo genere. Attualmente la Fanfara a Cavallo è composta da ventitré elementi, dei quali tre agenti donna. E’ diretta dall’Ispettore Capo Silverio Mariani, che ha conseguito la Laurea in Tromba al Conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone. La Fanfara è preposta come scorta d’onore allo Stendardo Nazionale concesso al Reparto a Cavallo in occasione del 113° anniversario della fondazione delle Guardie di P.S., inoltre partecipa a cerimonie, manifestazioni ed altri servizi di rappresentanza.Questa volta però era all’Ippodromo SNAI Sesana ad incantare tutti i presenti.

Curiosità: nell’Albo d’Oro del Gran Premio dell’indimenticabile Nello si trovano molti campioni fra i quali si distinguono Ghiaccio del Nord, primo vincitore con in sulky proprio Enrico Bellei, figlio di Nello, che fino ad oggi ha vinto quattro delle nove edizioni disputate, per poi passare a Nesta Effe nel 2011 con Roberto Vecchione il quale ha realizzato il bis nel 2012 con Osasco di Ruggi, e Radiofreccia Fi nel 2014. Tornando leggermente più indietro nel tempo, edizione 1999 quando era Gran Premio Dante Alighieri, la corsa fu vinta dal più grande trottatore di tutti i tempi ovvero Varenne con in sulky Giampaolo Minnucci.

Biografia di un campione: Nello Bellei

Un driver semplice e umile che diventa mito. Così si può sintetizzare la figura di Nello Bellei. Sempre disponibile a dare consigli a chi ne aveva bisogno, le qualità di Bellei sono apprezzate ovunque tanto da essere considerato uno dei più grandi guidatori di trotto della storia Italiana.

Nato a Modena nel 1930, nei primi anni ‘50 inizia il suo apprendistato nel mondo del trotto da un maestro delle redini lunghe come Sergio Brighenti. Qualche anno dopo passa con Omero Baldi, detto “Cincerina”, padre del grande Vivaldo. E proprio in casa Baldi esordisce alla grande quando viene scelto dallo stesso Omero a guidare un loro cavallo nel Gran Premio Ghirlandina perché Vivaldo è appiedato. Bellei sale sul sulky e vince. Da quel momento nasce il mito: prima pagina su La Gazzetta dello Sport e di lì a poco arriva la chiamata della prestigiosa scuderia Kyra per la quale Nello rimarrà fedele fino al termine della sua carriera.

E’ l’ascesa di una carriera straordinaria perché i tanti campioni del futuro vengono plasmati da Bellei, anche se solo uno resta nella memoria collettiva: Steno. Vince il Derby del ’63, impegna la campionessa Ozo nel Gran Premio delle Nazioni del ‘64. Poi, sulla scorta di una escalation agonistica incredibile, arriva la chiamata al Roosvelt di New York per il Campionato del mondo del trotto e per il figlio di Oriolo è giunto il momento della consacrazione internazionale. Destino però volle che il sauro sbagliasse al via ma Nello, mai domo, lo rimette in corsa ed inizia la sua risalita arrivando sul primo. Sul traguardo Bellei chiama a gran voce Steno, ma nonostante la prestazione memorabile di quest’ultimo, è costretto a soccombere di una incollatura.

 

Da qui, e per molti anni, il dualismo tra Nello Bellei e Vivaldo Baldi infiammerà il parterre del Sesana dando vita ad una sorta di battaglia fra Guelfi e Ghibellini nella migliore tradizione toscana. Conta delle vittorie: undici i frustini vinti da Nello Bellei in carriera. E tra i cavalli targati Kyra si ricordano Sem, Scellino, Aprile e Steno con questi ultimi due vincitori del Derby.

LA STORICA FANFARA A CAVALLO DELLA POLIZIA DI STATO
Sabato sera è prevista anche l’esibizione della storica Fanfara a cavallo della Polizia di Stato grazie all’Associazione Nazionale Polizia di Stato

La Fanfara a Cavallo della Polizia di Stato è una realtà storica per l’Italia. Con sede presso la Caserma “Lamarmora” in Trastevere (Roma), è alle dipendenze del Centro di Coordinamento dei Servizi a Cavallo della Polizia di Stato ed è erede e custode delle più antiche tradizioni di cavalleria. Essa trae origine da coloro che, in seno agli antichi reparti a cavallo, svolgevano funzione di trombettiere. In effetti, è frutto di inveterata tradizione che gli ordini venissero scanditi da squilli di tromba. Fu così che alcuni elementi, nelle pause di addestramento o liberi dal servizio, iniziarono ad improvvisare le marce militari con strumenti a fiato (trombe e flicorni) e percussioni. Era inoltre d’uso che i trombettieri montassero cavalli a manto grigio così da essere facilmente individuati dal comandante di reparto. E’ per questo motivo che ancora oggi vengono impiegati cavalli con lo stesso mantello.

La Fanfara a Cavallo propone un’immagine altamente suggestiva ed una straordinaria fusione tra la musica, arte dei suoni e l’equitazione, una tra le più antiche e nobili discipline sportive. Notevoli sono le difficoltà, basti pensare che alcuni cavalli vengono condotti con il solo uso delle gambe assicurando le redini alle staffe, cosicché gli esecutori possano avere le mani libere per suonare. Questo, ed altri aspetti, rendono quasi unica la formazione musicale a cavallo, tanto che pochi Paesi al mondo possono vantare una tradizione di questo genere.

Attualmente la Fanfara a Cavallo è composta da ventitré elementi, di cui tre agenti donna. E’ diretta dall’Ispettore Capo Silverio Mariani, che ha conseguito la Laurea in Tromba al Conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone. La Fanfara è preposta come scorta d’onore allo Stendardo Nazionale concesso al Reparto a Cavallo in occasione del 113° anniversario della fondazione delle Guardie di Polizia di Stato.

Inoltre partecipa a cerimonie, manifestazioni ed altri servizi di rappresentanza. I brani musicali, vista la particolarità dell’esecuzione, sono tutti composti o arrangiati dall’attuale Maestro-Direttore che, superando la tradizione musicale tipica delle Fanfara a cavallo, basata sull’esecuzione di sole marce di cavalleria, ha rinnovato il repertorio del gruppo musicale inserendo brani che spaziano dalla musica contemporanea, come ad esempio “New York New York”, “Stand by Me”, “Blue Moon”, “Mamma mia” e “Imagine”, a brani di musica classica come la marcia trionfale dell’“Aida”, “The Second Valtz”, “Allegro di Mozart”, “Inno alla Gioia”.

 

Foto: Rosellini/Sesana 

 

Questi i prossimi appuntamenti all’ippodromo Sesana: 

Agosto: 24, 26 (Gp Nello Bellei), 31

Settembre: 2, 9