“…tutti lo possono vedere! Sfortunatamente qualcuno lo vede, ma non comprende” !
I nei (o nevi) sono macchie o rilievi della pelle molto comuni, benigni, costituiti da un accumulo di melanociti, le cellule deputate alla produzione di melanina.
Possono essere presenti dalla nascita (nevi congeniti) o comparire in seguito, di solito fino ai 30-35 anni (nevi acquisiti).
Vi sono molti tipi di nei, che variano in diverse caratteristiche:
nel colore: un neo può essere marrone scuro, marrone chiaro, rosa, blu-grigiastro),
nella forma (alcuni sono piatti, altri rilevati “a cupola”, altri ancora rilevati al centro e piatti in periferia),
nelle dimensioni
oppure nella consistenza.
È anche possibile che il neo si modifichi negli anni: può cambiare colore, può diventare rilevato, può anche scomparire in parte o del tutto, etc. Inoltre, come la pelle normale, anche i nei possono infiammarsi, infettarsi o sanguinare se vengono traumatizzati.
Altri nei sono deifiniti NEI ATIPICI, perchè formati da cellule (i melanociti) atipiche, che hanno una struttura alterata e vengono anche chiamati NEI DISPLASTICI.
Con l’ESAME ISTOLOGICO (che DEVE SEMPRE ESSERE EFFETTUATO – QUANDO SI ASPORTA UN NEO), si può fare questa diagnosi e si può vedere se la displasia è di grado lieve, moderata o grave.
Va ricordato che da un neo displastico può originare un MELANOMA.
Il MELANOMA cutaneo è un tumore maligno della pelle, che origina dai melanociti “impazziti” della pelle. Può restare per mesi localizzato sulla pelle allargandosi in superficie, per crescere successivamente in profondità e a dare metastasi molto rapidamente.
PREVENZIONE E IMPORTANZA DEI CONTROLLI SPECIALISTICI per la DIAGNOSI PRECOCE
E’ sempre importante individuare al più presto possibile ogni un tumore maligno, questo è ancora più vero e importante nel caso del melanoma, perchè la sopravvivenza cambia in modo rilevante se il melanoma viene scoperto in fase iniziale piuttosto che in fase avanzata: nel caso di melanomi localizzati nello strato più superficiale della pelle, detti melanomi “in situ”, la probabilità di sopravvivere dopo 10 anni è del 100%.
ASPORTAZIONE ENTRO POCHI GIORNI DEI NEI SOSPETTI
Se durante la Visita Medica Specialistica e alla MAPPATURA DEI NEI con VIDEO-DERMATOSCOPIA DIGITALE si rileva la presenza di uno o più nei sospetti, l’ASPORTAZIONE CHIRURGICA sarà effettuata ENTRO POCHI GIORNI ( 3-4 giorni, al massimo).
L’intervento AMBULATORIALE, sarà eseguito in ANESTESIA LOCALE e il NEO SOSPETTO ASPORTATO dovrà essere SEMPRE INVIATO AD ESAME ISTOLOGICO.
LA DIAGNOSI PRECOCE SALVA LA VITA
VISITA DEI NEI e MAPPATURA DEI NEI
Durata controllo nei 30 – 60 minuti.
Viene ESEGUITA osservando TUTTI I NEI con un DERMATOSCOPIO DIGITALE Si tratta di una procedura NON INVASIVA e assolutamente INDOLORE
Frequenza dei controlli
Lo specialista deciderà sulla necessità di ulteriori controlli e a che distanza di tempo sono opportuni in base al numero di nei atipici o al rischio relativo del soggetto in esame.
Di solito si consiglia il controllo annuale. Se ci sono molti nei da controllare è più cauto un controllo ogni 6 mesi.
Solo per soggetti fortemente a rischio sono consigliati controlli a 3 – 4 mesi
Chi deve eseguire una visita dei nei :
TUTTI, ogni persona deve sottoporsi, almeno una volta nella vita, ad una visita specialistica con esame dermatoscopico di tutti i nei;
Soprattutto devono visitarsi i soggetti a rischio.
– Chi ha avuto un familiare colpito da melanoma.
– Chi è chiaro di pelle, con capelli biondi o rossi ed occhi chiari.
– Chi ha molti nei e/o numerose lentiggini.
– Chi ha la pelle invecchiata dal sole o ha fatto abuso di lampade.
A che età bisogna iniziare il controllo dei nei?
Non esiste un’età precisa in cui si debba iniziare il controllo dei nei perchè questo dipende da caso a caso.
I bambini dovrebbero essere valutati per la presenza dei nei congeniti al momento della nascita e poco prima della pubertà per l’eventuale asportazione di nei a rischio.
NEI e GRAVIDANZA
Durante la gravidanza si consiglia SEMPRE di effettuare un controllo nei in quanto il livello dell’ormone che stimola i melanociti è marcatamente aumentato durante la gravidanza e che il melanoma è uno dei pochi tumori maligni che si può diffondere nella placenta.
Mi è capitato di leggere su un post, commenti esecrabili da parte di una madre, contto il Medico che a suo dire l’aveva “costretta” a spendere dei soldi in più per in esame istologico per la figlia, per poi scoprire che non si trattava di melanoma!
…a Voi il commento.